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perfettamente allineati alla linea della strada. Da lunedì è comparsa in via Vittorio Veneto, all’altezza della curva dell’Eden, una serie di panettoni stradali. Sono stati collocati a ridosso della linea gialla che divide la carreggiata percorribile in auto (a velocità moderata, perché è pur sempre una “zona 30”) dalla pista ciclopedonale, come protezione dai pedoni in un punto critico in cui alta è la pericolosità.

I panettoni sostituiscono le barriere d’acciaio e legno posate già da fine anni ’90 – da quando fu istituito il senso unico – alte circa un metro rimosse per il passaggio del Giro d’Italia. Barriere che ora giacciono nel deposito dell’azienda che ha effettuato i lavori per conto del Comune e che non torneranno più perché la decisione presa per la messa in sicurezza della ciclabile è radicalmente diversa e non comprende i panettoni che – assicura l’assessore alla Viabilità Giovanni Alba – sono provvisori. “Giusto il tempo che arrivino i nuovi dissuasori che abbiamo ordinato”, spiega Alba che si riferisce a quei “mattoncini” di plastica e gomma bassi, al centro dei quali a intervalli regolari si innestano i “cinesini”.

L’idea di avere barriere più piccole e meno ingombranti s’accompagna a un progetto di messa in sicurezza che punta tutto sulla segnaletica orizzontale. Linee più spesse, colorate con tinte vivaci, che riducano anche visivamente la carreggiata, in modo da costringere l’automobilista a utilizzare maggior prudenza. La soluzione è già stata prospettata dall’assessore nell’ultimo Consiglio comunale e si farà a breve. “Stiamo pianificando il lavoro della squadra della Segnaletica – conclude Alba –. È questione di qualche settimana”.