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Sono giorni intensi quelli che sta vivendo la piccola comunità dell’oratorio San Vittore di Intra. Manca poco all’addio di don Fabrizio Corno, che dopo undici anni di “missione” tra i giovani di Intra è stato trasferito dal vescovo Franco Giulio Brambilla a Castelletto Ticino. La sua partenza coincide – casualmente ma significativamente – con il secondo anniversario della morte di Filippo Gagliardi, che cade domani. L’11 settembre di due anni fa il trentenne ingegnere di Verbania, sposato da un anno e in procinto di diventare padre per la prima volta, se ne andò portato via da un tumore. Don Fabrizio e Filippo erano molto amici. Il religioso l’aveva visto crescere in oratorio e diventare un pilastro di San Vittore e ora che anche il distacco del sacerdote è imminente, si avverte che è alle porte un momento di significativo cambiamento.

Con questo spirito in oratorio si sta lavorando a una quattro-giorni di iniziative di ricordo e di saluto, appunto, che iniziano stasera alle 21 nel cortile dell’oratorio con la messa celebrata dal vescovo emerito di Novara Renato Corti a suffragio di Filippo Gagliardi. Sabato sera, dalle 20,45, la festa di commiato di don Fabrizio, che domenica in basilica parteciperà alla sua ultima messa a Verbania prima dell’insediamento nel centro ticinese, che avverrà il 20 settembre. Alle 21, sempre in oratorio, la presentazione del libro “Filippo Gagliardi – prima la morte, poi la resurrezione e poi la vita”. Interverranno la coautrice Roberta Leone, la moglie di Filippo Anna Bonisoli e il vicario generale del vescovo Fausto Cossalter.

Nella foto un momento felice dell'Oratorio San Vittore con don Fabrizio (al centro), insieme a Filippo Gagliardi (a sinistra) e Anna Bonisoli (a destra).