1

è stato un po’ maldestro e, come i suoi complici, non è sfuggito alle forze dell’ordine. Nella prima serata di ieri, attorno alle 18,30, una Volante della polizia è intervenuta all’Euronics di Pallanza per cercare di bloccare l’uomo che pochi minuti prima aveva sottratto un notebook del valore di 1.500 euro. Gli agenti l’hanno intercettato mentre, a piedi, si stava dirigendo verso la zona del tribunale. Identificato come un cittadino di nazionalità russa di 50 anni, è stato fermato in attesa che fossero intercettati anche i suoi complici. Dalle immagini della videosorveglianza interna e esterna al punto vendita, infatti, alle forze dell’ordine è stato possibile ricostruire con esattezza la dinamica del furto. L’uomo, entrato nel negozio, ha scelto il pezzo più caro tra i pc in vendita, ha rimosso le barre dell’antitaccheggio, l’ha nascosto sotto la giacca e ha superato indisturbato gli allarmi dell’uscita. Una volta all’esterno l’ha consegnato a due complici che l’attendevano su un’Alfa Romeo con targa svizzera. L’auto, per la quale è stata prontamente diramata una nota di ricerca, è stata intercettata dalla Polstrada di Romagnano al confine di Verbania, prima del ponte sul Toce, al bivio che conduce in località Pratomichelaccio e nel comune di Mergozzo. A bordo c’erano due complici. Scortati in questura da tre pattuglie, non erano in possesso della refurtiva. Nel frattempo, però, il ladro russo – posto di fronte alle inequivocabili immagini delle telecamere – aveva confessato rivelando il nascondiglio del pc trafugato, un parcheggio privato di viale Azari. I tre sono stati denunciati per furto aggravato. In più uno di essi anche per ricettazione. È infatti risultato che le targhe svizzere montate sull’Alfa risultano rubate.