VERBANIA - 02-03-2021 -- Stavano facendo legna nel bosco appena al di sopra dell’abitato di Cambiasca quando una pianta appena tagliata è caduta sui cavi della corrente elettrica. Tronco e rami li hanno tranciati in due punti, provocando le scintille che hanno originato altrettanti roghi che hanno mandato in fumo due ettari di bosco, un’automobile e hanno lambito alcune abitazioni. Incendio boschivo è il reato per il quale il Tribunale di Verbania ha condannato a quattro mesi (pena sospesa) due 32enne del Verbano. Uno è il comproprietario del terreno situato in frazione Comero nel quale, il 20 aprile del 2019, insieme all’amico stava tagliando alcune piante. Si accorsero dell’incidente e, nel punto più vicino a loro, intervennero domando le fiamme. Non si resero però conto che, a monte, un altro focolaio era scoppiato. Fu notato più tardi dagli operai di Acqua Novara Vco che stavano svolgendo alcuni lavori in zona e che diedero l’allarme. Intervennero i vigili del fuoco, che spensero anche l’incendio propagatosi all’auto di una villeggiante brianzola posteggiata a lato della strada provinciale.
L’assicurazione ha risarcito i danni di quell’incendio colposo e i due, assistiti dagli avvocati Ferdinando Brocca e Paolo Patacconi, hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato. Ieri sono comparsi davanti al gup Rosa Maria Fornelli, che li ha condannati a quattro mesi.