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polizia ferroviaria sede

DOMODOSSOLA- 27-09-2016- Sono stati riammessi nel territorio italiano

con “formula semplificata” dalle Autorità svizzere,  M. F., senegalese 19enne e H. Y. Algerino di 42 anni, perché avevano cercato di entrare nella Confederazione Elvetica privi di documenti. Accompagnati presso gli uffici del Settore Polizia di Frontiera di Domodossola, per i rilievi fotodattiloscopici di rito, si scopriva che i due erano destinatari di altrettanti provvedimenti restrittivi. Sul capo di M.F. pendeva un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino in ordine al reato di traffico internazionale di stupefacenti. A H.Y., invece, restava da scontare un residuo di pena pari a cinque mesi ed otto giorni per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, aggravata dalla recidiva, e di inottemperanza all’ordine di esibizione dei documenti di riconoscimento e del permesso di soggiorno, commessi a Brescia. Entrambi, dopo le previste formalità, venivano tradotti presso la Casa circondariale di Verbania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.