MASERA- 28-09-2016- Un contributo “importante” alle popolazioni terremotate, un buon bilancio della festa, tanti volti nuovi pronti a dare una mano. C'è soddisfazione tra gli organizzatori della Festa dell'Uva di Masera per l'edizione 2016: “Qualcuno ha scritto che la differenza la fa il presidente- spiega Mauro Comazzi- ma non sono d'accordo. Innanzi tutto non c'è solo un presidente, ma un comitato organizzatore composto da una decina di volontari che fanno parte della Pro Loco di Masera, che lavorano tutto l'anno e che prendono delle decisioni in comune accordo, ma soprattutto solo esclusivamente per un obiettivo: il bene della festa e del paese. Ma la vera differenza la fanno i 300 volontari che vengono ad aiutarci, e che danno il massimo per la buona riuscita della festa, senza perdersi in tante chiacchiere. Visto il grande successo della 91^ edizione sono molto soddisfatto e ringrazio tutti coloro che con grande senso di responsabilità non si sono tirati indietro dopo l'edizione 2015, che per colpa del cattivo tempo non ha dato i risultati previsti. L'inserimento di nuovi responsabili in alcuni reparti, tra questi anche dei giovani volenterosi, ha dato ottimi risultati e contribuirà sicuramente dare continuità alla festa e nuove idee per il futuro. grazia a tutti voi. Daremo un contributo importante agli abitanti delle zone terremotate”.