DOMODOSSOLA- 29-09-2016- Dopo le critiche espresse da alcuni parlamentari del Partito Democratico
nei confronti della Regione sul tema “sanità”, con le accuse di calare dall'alto le decisioni, arriva il sarcastico commento di due esponenti del Movimento 5 Stelle, Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte, e Davide Crippa, deputato M5S, che accusano i firmatari, tra cui l'onorevole ossolano Enrico Borghi, di fare la “lotta” quando la “guerra” è finita: “Adesso alcuni parlamentari di PD (Borghi, Bargero e Bragantini) e Scelta Civica (Monchiero) scoprono, tutto ad un tratto, le magagne della riforma targata dall'accoppiata Saitta – Moirano. Giusto in tempo per il traghettamento del direttore sanitario verso i porti della Sardegna. Singolare tempismo, non c'è che dire- scrivono i due- eppure quando era il Movimento 5 Stelle a denunciare il mancato confronto con cittadini, amministrazioni locali ed operatori, i summenzionati parlamentari tacevano senza dare particolari segni di dissenso politico. Zitti anche quando le delibere regionali hanno privato di posti letto l'oncologia dell'ospedale di Casale Monferrato (AL), salvo poi spendere un paio di parole successivamente sull'onda emotiva dell'inevitabile protesta popolare. Ma i giochi erano ormai fatti e la delibera di Saitta aveva già tagliato tutti i posti letto di oncologia. Anche in questo caso, un tempismo piuttosto sospetto. Per queste ragioni tutto questo “can can mediatico” dei parlamentari sembra proprio un tentativo poco convinto di marcare politicamente la propria distanza dalle decisioni della Regione in vista della scelta del successore di Moirano. Se volessero incidere veramente sui futuri assetti e comportamenti dell'assessorato alla Sanità piemontese avrebbero ben altri strumenti che un comunicato stampa, partendo dall'aumentare le risorse, sempre più esigue, destinate dal loro Governo al Fondo Sanitario Nazionale e ad un pressing vero su Chiamparino e Saitta”.