VERBANIA – 01.10.2016 – Ventun colpi in quattro mesi,
tutti di notte e contro tabaccherie o stazioni di servizio. I carabinieri del Nucleo investigativo di Verbania hanno arrestato una banda di sette persone specializzata nei furti notturni di tabacchi e gratta e vinci che aveva messo da parte un bottino di 100.000 euro.
Una banda composta prevalentemente da cittadini di nazionalità romena, da sei uomini e una donna che avevano base nel Milanese e che si spostavano in tutto il nordovest. Cinque erano gli autori materiali delle incursioni, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine: Robert Gabriel Dima (18 anni), Cristian Dima (23), Petru Dogaru (59), Marius Sorin Balauta (26) e Gicu Savin (49). Agivano di notte, forzando le serratura e, dopo l’effrazione, ripulendo in pochi minuti i locali. Facendo attenzione a non essere scoperti gettavano a terra un telo, lo stipavano di tabacchi e gratta vinci, lo richiudevano e in due lo portavano fuori dove i complici li attendevano.
La ricettazione avveniva a Milano con Luxita Alinu Sirbu, trentaseienne badante, che faceva da intermediaria con il tabaccaio cinquantenne Dario Balli (l’unico italiano), che incassava le vincite.
La banda ha agito in sette province: Vco, Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Lecco e Varese. Colpendo a Canonica d’Adda, Ponte San Pietro (due volte), Verdellino, Cividate al Piano, Terno d’Isola nel Bergamasco; Arquata Scrivia e Tortona (due volte) nell’Alessandrino; Calco in provincia di Lecco; Pioltello e Legnano nel Milanese; Chiari (due volte) e Rovato nel Bresciano; Lentate sul Seveso a Monza. L’episodio più grave è accaduto il 12 febbraio a Arsago Seprio, in provincia di Varese, con l’assalto a volto coperto e imbracciando un piccone a una stazione di servizio dell’Autolaghi A8. Questa rapina s’è aggiunta agli altri furti.
L’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Verbania Gianluca Periani e condotta dagli uomini del maggiore Giovanni Della Sala è partita nel novembre scorso sul Lago Maggiore. La notte del 20 novembre furono ripuliti il bar del campo del Feriolo calcio e il bar Buffet della stazione ferroviaria di Baveno. Due notti più tardi toccò al buffet della stazione di Verbania, rivisitato in febbraio.
La svolta è arrivata tracciando i gratta e vinci, che hanno condotto a Milano e a Balli. I carabinieri di Verbania, insieme ai colleghi di Cormano, hanno messo sotto controllo il centro della ricettazione arrivando a individuare uno per uno tutti i componenti, ripresi in più occasioni e seguiti anche con le telecamere di sicurezza delle stazioni ferroviarie. I loro spostamenti, infatti, avvenivano di norma via treno. Dopo i colpi i ladri restavano in zona, si dividevano e al mattino salivano di nuovo sul treno per rincasare nel Milanese.
Tutte e sette le persone indagate sono state arrestate. Balli e Sirbu sono stati scarcerati e si trovano ai domiciliari. Gli altri sono detenuti in Lombardia.