VERBANIA – 11.10.2016 – Tutti condannati.
Vanno da un anno a due anni le pene che il tribunale di Verbania ha inflitto ai nove cittadini romeni autori dell’ingente furto alla Raffineria metalli cusiana di Fondotoce messo a segno in due notti consecutive nel mese di giugno del 2015 con un bottino di 10 tonnellate di sfere e barre d’alluminio già lavorate. Dopo averne sottratte 8 la notte precedente, quella successiva s’apprestavano a portare via il resto, non sapendo che a attenderli c’era la polizia, che li ha lasciati fare e li ha seguiti sull’A26 mentre, a bordo di due camion rubati in Lombardia e di un’auto, trasportavano il metallo nel Bresciano, da un ricettatore. Alla barriera di Arona è scattato il blitz, che ha permesso di arrestarli tutti. Processati a Verbania per furto aggravato, hanno scelto riti differenti e sono stati tutti condannati anche se per tentato furto, capo d’imputazione derubricato dal giudice perché la refurtiva non era, al momento del fermo, in loro pieno possesso. Le condanne più alte – due anni – sono per i tre che hanno scelto il rito ordinario: Cornel Dudea, George Dursan e Marius Ciprian Linca. Un anno e 400 euro di multa per Ionel Mustata e Florin Dour Tranca, processati con rito abbreviato. Tra gli altri quattro che hanno patteggiato un anno e 200 euro di multa ci sono Gigi Ionut Velea, Florin Dursan, Marius Koble e Constantin Crecia. Quest’ultimo, ritenuto il capo della banda, non ha ottenuto la sospensione della pena ma non andrà in carcere perché ha già scontato i 14 mesi.