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DOMODOSSOLA- 18-10-2016- Sfruttare l’amicizia di Domodossola

con Leonard Gianadda, prendere esempio dalla sua fondazione che in una città di soli 15 mila abitanti, Martigny, grazie ad una “macchina organizzativa perfetta”, produce eventi di qualità. Queste le riflessioni dell'assessore domese alla cultura Daniele Folino dopo una gita oltralpe per ammirare la mostra dedicata a Pablo Picasso: “Domenica scorsa, 16 ottobre, mi sono recato, in trasferta assolutamente privata e per mia passione personale, a Martigny per visitare la straordinaria rassegna espositiva di Pablo Picasso messa a punto dalla Fondazione Gianadda” racconta l’Assessore alla Cultura del Comune di Domodossola, Daniele Folino.

“La mostra - va detto - è di eccezionale livello, ma quello che mi ha particolarmente colpito è l’aver ritrovato, più volte in passato ho infatti avuto modo di recarmi a Martigny, una macchina organizzativa perfetta che produce eventi culturali di altissima qualità: mi riferisco alla Fondazione Gianadda ma, più in generale, al “sistema Martigny”, città con popolazione di poco superiore alle 15.000 unità sul cui territorio sono attive almeno quattro Fondazioni e operano numerosi Musei, di altissimo livello anche questi, tutti aperti nel giorno domenicale”.

Ancora l’Assessore Folino: “Nella domenica trascorsa a Martigny con la mia famiglia ho guardato con grande interesse a questo sistema culturale che è capace di produrre numeri impressionanti: è chiaro che le realtà e le possibilità di Martigny e Domodossola non sono paragonabili, al di là del dato dell’estensione territoriale e dell’appartenenza alla stessa classe demografica ci sono situazioni diversissime tra loro, ma dal “sistema Martigny” si può prendere spunto per imparare e costruire”.

“Abbiamo un punto di forza che è costituito dall’amicizia di Domodossola con Leonard Gianadda, amicizia che è stata vivificata nel corso di un recentissimo incontro con cui abbiamo comunicato al mecenate e nostro cittadino onorario l’avvenuto sblocco dei lavori di restauro delle facciate della Chiesa della Madonna della Neve da lui generosamente finanziati con un contributo di 100.000 franchi: da questa amicizia e dalle contaminazioni con questo straordinario sistema che vige in Martigny dobbiamo partire per disegnare occasioni di cultura e di sviluppo. Dirci che ci proveremo mi sembra assolutamente in linea con i nostri programmi amministrativi e con i miei personali auspici di Assessore alla Cultura” conclude Daniele Folino.