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gallo bernardino coop nero

DOMODOSSOLA- 21-10-2016- “Aumenti ai manager della sanità a fronte

di maggiori tasse, tagli ai servizi, sacrifici e disagi per utenti e operatori?” Così il comitato Sos Ossola, Cusio, Verbano, tramite il suo presidente Bernardino Gallo, interviene sulla recente decisione regionale riguardante i compensi ai manager della sanità: “Maggiori tasse- scrive Gallo- tagli ai servizi, sacrifici e disagi per utenti e operatori, e si elargiscono aumenti ai dirigenti delle Asl. La regione Piemonte è praticamente a corto di risorse, che sono state scialacquate negli anni con le varie giunte che si sono succedute e questo ha comportato e comporterà per un lungo periodo di tempo maggiori tasse per tutti i cittadini, tagli di servizi importanti soprattutto nelle periferie, disagi nella sanità per utenti e operatori sia medici sia di altre figure, nella nostra realtà emblematico il disagio nei Dea dove utenti bivaccano in sala di attesa e gli operatori sono in gran parte stressati, talvolta ammalati e spostati in altri settori. La maggior parte delle assunzioni e del tournover sono bloccati come gli stipendi da oltre 7 anni per gli operatori. Ebbene l'assessore alla sanità, "quatto quatto" e senza un confronto sia istituzionale che con i rappresentanti dei lavoratori, ha fatto approvare dalla giunta regionale un cospicuo aumento di tutti i manager della sanità. Questi aumenti alla dirigenza che deve solo obbedire agli ordini di Torino, fanno il paio con i notevoli emolumenti degli amministratori regionali ancora troppo alti dopo la "spolverata" che ha prodotto tagli risibili per la casta. Invitiamo gli amministratori locali e la gente a protestare a tutti i livelli”.