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rosmini alberghiera trentennale 16

DOMODOSSOLA – 24-10-2016 Trenta anni fa la scuola alberghiera di Macugnaga

dalla Baita dei Congressi veniva trasferita al Collegio Rosmini. Questa mattina con un convegno è stato festeggiato l'evento: “E' partito questo progetto di istruzione alberghiera a Domodossola con grande impegno di apertura, di rinnovamento – ha detto la preside Pierangela Piraglia - mantenendo fede all'impostazione dell'insegnamento rosminiano quindi la formazione della persona al centro, la richiesta di rigore e di una classe docente responsabile. Attualmente siamo una scuola in crescita, pur portando avanti una tradizione vogliamo essere figli del nostro tempo, quindi sempre più aperti ed aggiornati”. “La scuola ha all'attivo 700 ex allievi, una buonissima parte, il 30 per cento sono nel mondo del lavoro gli allievi attuali sono 80 – ha detto il docente Damiano Oberoffer - fino a cinque sei anni fa eravano la metà, stiamo crescendo. L'obiettivo è quello di arrivare ad un centinaio di ragazzi perchè ci sono molti spazi al Collegio da impiegare”. L'evento è stato l'occasione per parlare in particolare agli allievi dellla scuola, degli sviluppi del settore alberghiero e dell'evoluzione delle professioni e ancora del ruolo della formazione grazie alle testimonianze di esperti e a ex allievi che hanno fatto carriera nel campo della ristorazione. “I giovani devono imparare principalmente tre cose l'educazione – ha detto Afredo Marzi master chef della Princes Cruises - la conoscenza della materia e il buon senso. Una volta bastava essere cuochi, oggi occorre essere dei manager o degli assistenti sociali capire cosa vuole il cliente e poi essere cuochi”. “Nel settore della hotellerie di lusso c'è una tendenza alla crescita, negli ultimi tre anni siamo arrivati ai livelli di prima della crisi del 2008. Gli albergatori del lusso – ha spiegato Alberto Pirozzini general Manager dell'hotel “Il Pellicano” di Porto Ercole - oggi devono avere la possibilità di creare prodotti ed esperienze uniche per andare incontro alle esigenze del cliente. Ci sono dei margini per questo settone in Ossola ? . Abbiamo chiesto . “Ci vogliono infrastrutture e una campagna di marketing a livello regionale – ha detto - che porti i clienti, in Ossola ci potrebbero essere strutture di lusso, ma molto piccole perchè non è considerata una destinazione primaria in Italia per il cliente di lusso in questo momento”.