DOMODOSSOLA- 26-05-2015- E' interessante analizzare la tabella relativa ai frontalieri
italiani occupati nel primo trimestre 2015 in Svizzera, in Ticino, nei Grigioni e, nel Vallese, fornita dal sindacalista Diego Caretti, anche per capire l'importanza che la Svizzera riveste per il Vco e la sua economia.Dal confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente si nota una crescita, in tutte le realtà considerate. Nella Confederazione di 1.832 unità, ovvero del +2,7%, in Ticino di 1.334 unità + 2.2%, nei Grigioni di 279 unità con un incremento percentuale del 6,0% e nel Vallese di 146 unità +1,1%. Dal confronto si può osservare che l'incremento di manodopera frontaliera proveniente dall' Italia è stato maggiore nella Confederazione rispetto al Ticino sia come unità che in percentuale.