DOMODOSSOLA- 07-11-2016- Un anno ed otto mesi, 15 mila euro
di risarcimento più le spese di costituzione di parte civile a carico dell'imputato. Questa la condanna a carico di G.B., accusato di stalking nei confronti di una barista domese. La vittima lavorava all'epoca dei fatti, un paio d'anni fa, in un bar del centro domese, ed ha denunciato, dopo un primo episodio in cui subì delle lesioni e per il quale è stato celebrato un altro processo, la persecuzione che subiva, con l'uomo che a lungo l'osservava a distanza mentre era al lavoro, o la seguiva, e controllava dove posteggiava. Stamane in aula a Verbania il pm Laura Carrera ha chiesto una condanna a un anno e due mesi, la parte civile, con avvocato Paolo Ricci ha chiesto un risarcimento di 15.000 euro. L' avvocato difensore Enrico Albert ha chiesto l'assoluzione sostenendo che gli episodi non rappresentano stalking. Il giudice Rosa Maria Fornelli ha deciso per la condanna a un anno e 8 mesi (più alta della richiesta) con risarcimento di 15.000 euro più spese di costituzione di parte civile a carico dell'imputato. La sospensione condizionale della pena è subordinata, entro sei mesi da quando la condanna sarà definitiva (quindi verosimilmente dopo l'Appello) al pagamento dei 15.000 euro.