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DOMODOSSOLA- 09-11-2016- L'architetto Dario Zanetta interviene in un comunicato

sulla sentenza nei suoi confronti e degli altri imputati riguardo alla vicenda dell'Hotel Monte Moro di Macugnaga. In primo grado era stato l'unico assolto: “

"Avuto riguardo alla sentenza della Corte d’Appello di Torino del 7 novembre 2016, non posso non manifestare la mia sorpresa per una decisione che sovverte la lineare e motivata sentenza assolutoria di primo grado limitatamente, però, alla sola ed unica vicenda relativa all’ex Albergo Monte Moro, perché rispetto ad ogni altra contestazione mossami, è stata confermata, dalla stessa Corte d’Appello, la mia piena assoluzione per insussistenza dei fatti.

Con riguardo alla vicenda ex Albergo Monte Moro, in merito alla quale sono stato prosciolto per prescrizione, fui coinvolto per la Delibera n.65 del 25.03.2008, venendomi contestato di non aver apposto un vincolo d’esproprio sull’area dei giardini pubblici di proprietà comunale confinanti con il ridetto albergo. Cercammo, durante il processo, di spiegare come il vincolo d’esproprio non fu messo su quell’area poiché la stessa non necessitava d’esproprio, essendo già di proprietà pubblica, più precisamente del comune; tesi, peraltro, accolta nel processo di primo grado.

Per questi motivi, atteso che le motivazioni saranno note solo entro il prossimo 15 gennaio 2017, mi riservo di valutare, con i miei avvocati Zanetta Alberto e Bellini Adalberto, la possibilità di rinunciare alla prescrizione, poiché, da innocente, desidero essere assolto per insussistenza del fatto”.