VERBANIA – 11.11.2016 – Il pallone verbanese
torna in tribunale. A un anno di distanza dal tira e molla sulla gestione dello stadio Pedroli e dei campi di Renco e Possaccio, sfociato anche in denunce e esposti, l’Amministrazione verbanese è decisa a chiedere i danni al Verbania calcio. L’avvocatura civica è stata incaricata di depositare la causa con la quale chiede di escutere da Veneto Banca la fideiussione di 53.120 euro che la società di proprietà della famiglia Montani-Pangallo aveva messo a garanzia della gestione pluriennale dello stadio.
La convenzione, la cui naturale scadenza era fine luglio 2015, fu risolta anticipatamente dal Comune a giugno 2015. Nel rientrare in possesso dell’impianto il Comune tagliò la catena del cancello e i Montani sporsero denuncia. L’Amministrazione, che lamenta mancati lavori di manutenzione e inadempienze contrattuali anche per quanto riguarda le utenze e che contesta anche la non omologazione del prato del “Pedroli”, aveva già cercato di escutere la fideiussione nel 2015, trovando l’opposizione della società. Ora ha deciso di procedere per via legale.