VERBANIA – 14.11.2016 – Una giornata di sciopero
e un mese senza garantire gli straordinari. Inizia domani a Torchiedo di Verbania la protesta dei dipendenti dell’istituto Sacra Famiglia. La fondazione lombarda che ha sede a Cesano Boscone e che da decenni ha una sua filiale anche sulla sponda piemontese del Verbano ha comunicato ai lavoratori la volontà di rivedere unilateralmente il contratto collettivo di lavoro, passando a una categoria con gli stipendi più bassi. La risposta affidata dai lavoratori ai sindacati è stata, al termine della vertenza, lo sciopero di una giornata indetto per domani. Ai pazienti e ai loro familiari sarà garantito il minimo di legge, cioè il 50% del servizio. Non saranno però garantiti i servizi tecnico/manutentivi amministrativi, le attività ai pazienti ambulatoriali e le attività ai pazienti del centro diurno.
Nel prossimo mese, inoltre, non sarà garantito il lavoro straordinario, riducendo così ulteriormente i servizi. Lo scopo della protesta è di indurre la Fondazione a rivedere la propria posizione e non applicare il passaggio contrattuale già previsto per il 1° gennaio 2017.