VERBANIA – 18.11.2016 – La notizia
aveva fatto scalpore, portando nelle case di tutti gli italiani lo “scandalo” del finto dentista di Arona sorpreso dall’inviato di Striscia la notizia Max Laudadio a armeggiare nella bocca di una cliente complice del tg satirico. A distanza di oltre sei anni da quell’episodio, che risale all’ottobre 2010, oggi il tribunale di Verbania ha emesso una nuova condanna. Dopo che i titolari dello studio hanno patteggiato un mese per esercizio abusivo della professione medica, il giudice Rosa Maria Fornelli ha giudicato colpevole il direttore tecnico del Centro d’igiene dentale. Giancarlo Mingrino, medico milanese, aveva infatti accettato di ricoprire quell’incarico e, per questo suo ruolo, è stato accusato di concorso in esercizio abusivo della professione medica. Per lui il pm Maria Traina ha chiesto una pena di 6 mesi. Il magistrato, riconoscendogli la recidiva, l’ha condannato a 9, una pena che l’avvocato Antonello Riccio, suo difensore d’ufficio, reputa assai severa e per la quale si riserva, alla lettura delle motivazioni, l’appello.