VERBANIA – 21.11.2016 – Avrà una coda giudiziaria
e un nuovo passaggio in tribunale il singolare contenzioso tra il Comune di Verbania e una cittadina ucraina multata dai vigili. Il 1° maggio del 2015 un uomo fu sanzionato perché il Fiat Ducato con targa ucraina sul quale viaggiava (la proprietaria era un’altra) era sprovvisto dell’autorizzazione al commercio con i paesi extra-Ue obbligatoria per legge. Tre mesi di confisca e 3.000 euro di contravvenzione furono le sanzioni. Quel furgone, utilizzato dalle badanti residenti nel Verbano per far giungere e portare oggetti e merci alle famiglie in patria, secondo la proprietaria era in regola. Così ha deciso anche il giudice di pace di Verbania, annullando la multa perché il mezzo è inferiore alle 3,5 tonnellate di carico.
Nonostante la sentenza favorevole, anche con 400 euro di risarcimento, l’ucraina ha presentato appello perché vuole ottenere dal Comune il pagamento delle spese legali del procedimento (compensate dal giudice di pace) e il rimborso dei costi di custodia e sequestro a suo carico. Ma il Comune non ci sta e, oltre a opporsi, chiede a sua volta che venga riformata la sentenza e confermata la multa.