1

asilo scuole milani rosmini

DOMODOSSOLA-22-11-2016- Un unico grande Istituto comprensivo

per asili, elementari e medie domesi, in totale quasi 1700 alunni. Questa la volontà della Regione, cui però sembra che il comune di Domo voglia opporsi sfruttando l'indicazione regionale di unire plessi sino a circa 1000 studenti. Il comune di Domo intende quindi prendere tempo e rinviare al prossimo scolastico le proposte in merito alle operazioni di dimensionamento scolastico caldeggiate dalla Regione. Una delibera in questo senso è stata approvata dalla giunta nei giorni scorsi. Nella delibera viene fatto presente che negli scorsi anni l’Amministrazione Comunale per cercare di adottare una soluzione condivisa si è confrontata con territorio e istituzioni interessate su diverse ipotesi. L'idea di un’eventuale istituzione di un unico Istituto Comprensivo è apparsa di difficile realizzazione per l’elevato numeri di alunni coinvolti 1684, oltre 2/3 della media regionale mentre l’eventuale istituzione di due Istituti Comprensivi comporterebbe la spaccatura dell’attuale Scuola Media nei due Istituti, ognuno dei quali “erediterebbe” uno dei due plessi in cui si attualmente opera tale scuola, divisione ritenuta in contrasto con gli sforzi sostenuti negli scorsi anni per unificare la Scuola Media in un'unica Autonomia al fine di ottimizzare costi e organizzazione della scuola stessa. Anche un’eventuale aggregazione della Direzione Didattica 1° Circolo con la Direzione Didattica 2° Circolo, numericamente confacente non risponderebbe comunque a criteri e motivazioni di fondo che ispirano l’azione e indirizzo dell’Amministrazione Regionale. “L' insediamento dell’attuale Amministrazione – si legge nella delibera - non ha dato congruo lasso di tempo per riavviare un tavolo di lavoro coi soggetti interessati per le opportune valutazioni congiunte ai fini di addivenire a una decisione operativamente confacente e condivisa con territorio e istituzioni scolastiche coinvolte”. Il comune intende quindi posticipare le operazioni di dimensionamento scolastico, in modo di arrivare per l’anno scolastico 2018/2019 a una decisione operativamente confacente e condivisa con il territorio e le istituzioni scolastiche coinvolte.

Mary Borri