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DOMODOSSOLA- 23-11-2016- Saranno in parte i fondi derivanti dai trasferimenti

dei frontalieri a salvare il comune di Domo dalla bancarotta rischiata per le condanne di indennizzo peri terreni espropriati malamente negli anni '80 alla famiglia Bragoni: “In questi giorni, a seguito di alcuni passaggi di verifica della situazione contabile dell’Ente, ho dato puntuali indirizzi al fine di risolvere due importanti problemi che penalizzano da troppo tempo la vita amministrativa della nostra città- così il sindaco domese Lucio Pizzi. mi riferisco alla pesantissima eredità da contenziosi in essere, un macigno sulle nostre teste sia sotto l’aspetto economico che procedurale. Praticando scelte precise sui fondi dei frontalieri e sul bilancio comunale, ci avviamo a chiudere due partite di difficile soluzione. Fatte salve le decisioni della Corte di Cassazione dove ancora le cause sono pendenti, dopo aver già provveduto ad accantonare 730.000 euro per la vertenza Bragoni proprio ieri sera la giunta comunale ha assunto un atto di indirizzo per integrare questa somma con altri 450.000 euro derivanti dai fondi del ristorno tasse dei frontalieri e dalla relativa compensazione finanziaria dell’anno 2014, oltre a 92.000 euro che deriveranno da una variazione di bilancio che sottoporremo al Consiglio Comunale nella prossima seduta che si terrà entro fine mese. Questa operazione ci consentirà di eseguire quanto previsto dalla sentenza della Corte d’Appello di Torino e potremo depositare presso la Sezione Provinciale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (ex Cassa Depositi e Prestiti) 1 milione e 201.000 euro oltre agli interessi legali per gli eredi Bragoni, mentre per dare attuazione alla sentenza relativa alla causa Galletti reperiremo i fondi necessari, circa 120.000 euro, sempre attraverso la variazione di bilancio che verrà proposta al Consiglio comunale nella prossima riunione. Faccio presente che con lo stesso atto di indirizzo con cui si è deciso di destinare parte dei ristorni delle tasse dei frontalieri alla risoluzione della vertenza con i signori Bragoni, abbiamo stabilito di destinare un’altra cospicua parte di questi fondi al completamento della ristrutturazione degli edifici scolastici ex Giovanni XXIIl e Kennedy, 300.000 euro, e ad interventi di riqualificazione urbana e per viabilità, 251.000 euro. Il nostro impegno era quello di trovare soluzioni ai tanti problemi ereditati, e ne abbiamo trovati più del previsto, senza paralizzare la città e questo importante passaggio è la dimostrazione che stiamo lavorando in tal senso”.