VERBANIA – 27.11.2016 – Danno d’immagine,
Verbania e la tv: vent’anni dopo. La notizia della settimana è la polemica sorta dopo il collegamento di mercoledì sera dalla trasmissione di Rete 4 “Dalla vostra parte” in cui, trattando di profughi e accoglienza, s’è parlato di gravi reati compiuti dai richiedenti asilo in città. Per quell’immagine “distorta” di una Verbania non vivibile, che fa da contrasto alla palma di città tra le più ecosostenibili d’Italia, il sindaco Silvia Marchionini è sbottata accusando i protagonisti di questa vicenda, a iniziare dai simpatizzanti della Lega Nord, presenti nel collegamento e intervistati, accusati d’aver creato un danno d’immagine.
Ecco così che la memoria corre a vent’anni fa. Nel dicembre del 1996 su Italia Uno – casualmente si tratta di una rete Mediaset – andava in onda la domenica sera lo show “Non dimenticare lo spazzolino da denti”, condotto da Gerry Scotti e da Ambra Angiolini, all’epoca uno dei volti più conosciuti d’Italia, reduce dal clamoroso successo di “Non è la Rai”. In quella trasmissione d’intrattenimento c’era una parte di quiz che ai vincitori assegnava una vacanza da sogno e ai perdenti una da incubo. Al perdente di quella puntata del dicembre 1996 toccò un viaggio a Verbania, presentata con un filmato in un giorno di pioggia e le ochette a spasso sul lago e uno scorcio di alcuni uomini all’osteria. “Cari concorrenti, non avete vinto purtroppo e vi beccate la vacanza di riserva. Questa è la località per il vostro soggiorno... che sarà sicuramente ‘pazzesco’”, disse Ambra (peraltro recitando il copione).
Fu il finimondo. In un’epoca in cui erano conosciuti i social network e la comunicazione immediata – chissà che sarebbe successo oggi… – le critiche andarono sui giornali. Il sindaco Aldo Reschigna commentò sdegnato, pretendendo le scuse – anche perché Ambra replicò che esisteva una liberatoria, negata dall’Amministrazione – e minacciando azioni legali, la cui valutazione fu demandata all’allora presidente dell’Ordine degli avvocati di Verbania.
S’indignarono gli albergatori e qualche giorno dopo anche i cittadini intervistati in diretta da Gianfranco Agus, inviato di “La cronaca in diretta”, striscia pomeridiana di Rai Due, i cui commenti non furono certo teneri. Si arrivò addirittura in Consiglio comunale, dove fu approvato all’unanimità un ordine del giorno che stigmatizzava quei fatti. Poi tutto, a iniziare dalla ventilata causa, finì nel nulla e nel dimenticatoio. Fino a oggi.