VILLADOSSOLA- 29-11-2016- Uno spettacolo alla Fabbrica
per sostenere la D.O.M.O. (Associazione Donatori Ossolani Midollo Osseo). Nel passato fine settimana presso l'albergo Biglia a Domodossola è stato presentato lo spettacolo "Doktor Frankenstein" a cura della Compagnia Teatro Nuovi Talenti, che si ripresenta in scena con la scuola di danza Butterfly di Assunta Zavettieri, nuovo capitolo di una collaborazione che già può vantare il successo nel 2015 de “Il bolo di Peter", musical ispirato alla storia di Peter Pan. L'evento si terrà sabato 3 dicembre alle ore 20.45 presso il teatro la Fabbrica di Villadossola e gli incassi saranno interamente devoluti all'associazione D.O.M.O. Ciò che andrà in scena è il risultato di un “esperimento” di successo avviato quattro anni fa da ragazzi fra i 12 e i 16 anni con il nome di" The secret of Beaufort von F.” e da allora riproposto e modificato a più riprese fino a giungere all’importante tappa della Fabbrica, in gran parte confermato nei suoi protagonisti ma anche rivoluzionato dai nuovi arrivi che la Compagnia ha accolto nel corso della sua attività. Attività che ha sempre fatto leva sulla caratteristica peculiare della Compagnia – costituitasi in Associazione nel 2015: è infatti interamente composta di bambini e ragazzi fra i 7 e i 26 anni. E proprio loro saranno in scena, rivestendo i panni dello squinternato dottor Frankenstin e dei suoi aiutanti, facendo rivivere le famose gag di Àigor e di Inga, ovunque pervase dall’umorismo sagace del copione ideato dal recentemente scomparso Gene Wilder. Il tutto condito di scene e riadattamenti inediti scaturiti dalla fantasia dei giovani attori e soprattutto della regista Laura Amelotti, che dopo aver curato fin dal 2009 un laboratorio teatrale per ragazzi, ha continuato la sua opera con Teatro Nuovi Talenti, una nuova “creatura” (per usare un termine frankensteiniano) nata proprio da quell’esperienza, che ha seguito passo passo nella sua fondazione e che ora lancia verso l’avventura di questa nuova stagione. "Doktor Frankenstein?” è basato sulla commedia “Frankenstein Junior” di Mel Brooks, a sua volta parodia dell’originale opera di Mary Shelley e delle varie pellicole sul tema girate fra gli anni ’30 e ’50.
