DOMODOSSOLA- 30-11-2016- Uno dei punti salienti del consiglio
comunale domese è stato quello riguardante il futuro del Ciss Ossola, di cui tra poche ore si riunirà il consiglio formato dai 36 comuni ossolani, riunione maliziosamente indetta dal sindaco Pizzi in contemporanea con la presentazione in Provincia del progetto di accorpamento dei tre Ciss provinciali ed in cui bisognerà approvare alcune variazioni di bilancio. Il primo cittadino domese ha rimarcato la sua disponibilità ad un Ciss unico provinciale purchè porti sinergie e risparmi: “In un clima di confronto ma costruttivo- così Pizzi in consiglio- ho convocato un tavolo tecnico preparatorio all'assemblea del Ciss delle prossime ore. Bisognava condividere la stesura dell'ordine del giorno con i sindaci per capire cosa potesse essere inserito. Ho spiegato che c'è una variazione di bilancio da fare, ed al tavolo tecnico il “castelliere di Vogogna” ( Enrico Borghi ndr.) ha dato l'ordine di scuderia ai suoi scudieri di non partecipare. Sapevo che non sarebbero venuti, questo è il livello politico che dobbiamo affrontare... ho deciso quindi con responsabilità l'ordine del giorno, ed ho convocato l'assemblea nello stesso giorno ed orario in cui il presidente della provincia si arroga il diritto di presentare uno studio commissionato del Ciss. Intanto c'è da votare una variazione di bilancio e quindi spero tutti abbiano il senso di responsabilità.
Non ho preclusioni sul Ciss unico se si evidenzieranno risparmi, se è una decisione politica allora il mio voto è no. Avete sempre detto che il Ciss Ossola è un fiore all'occhiello, manteniamolo. La linea da seguire era decisa prima dello studio commissionato per verificare sinergie e risparmi. Ma allora cosa l'abbiamo commissionato a fare? Perchè abbiamo speso questo soldi pubblici se avevate deciso già prima di chiudere l'Ossola ed accorpare a livello provinciale? E' sempre lo stesso gruppetto, trasversale, che si riunisce e dice “ l'ospedale di Domo lo chiudiamo e lo facciamo ad Ornavasso”, “Il Ciss Ossola lo chiudiamo e lo facciamo provinciale”. Io sento preso in giro e quindi mi irrigidisco”. Liliana Graziobelli ha ricordato come il Ciss scadrà il prossimo 31 dicembre ed ha chiesto al sindaco di votare una proroga dell'ente per poi prendere le decisioni. Davide Bolognini ha rimarcato come l'indirizzo, anche dei comuni come Beura e Piedimulera, fosse quello di unificare il Ciss Ossola con quelli di Verbano e Cusio, ed hanno avuto un anno per studiare il regolamento: “Ora siamo di nuovo a scadenza- così Bolognini- Verbano e Cusio hanno chiesto uno studio di fattibilità, e quindi giustamente abbiamo aerito alal loro richiesta, ma la scelta politica fu fatta un anno fa con l'accettazione anche dei sindaci che ora hanno cambiato idea e la astensione del vostro gruppo consigliare. Noi siamo disponibili a salvaguardare lavoratori, anziani e minori”.