CREVOLADOSSOLA- 03-12-2016- Anche il sindaco di Crevoladossola
Giorgio Ferroni esprime soddisfazione per l'esito delle elezioni del nuovo Cda del Ciss Ossola: “Esprimo la mia personale soddisfazione in quanto siamo riusciti a mettere in campo una scelta che ci solleva, in parte, dalla difficile situazione che si era creata all'interno del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali a seguito alle dimissioni di buona parte del cda, dimissioni causate dal pesante ed autoritario intervento del sindaco di Domodossola sul tema dei migranti. Colgo l'occasione per ringraziare il presidente dimissionario Mario Allegri per l'ottimo lavoro portato avanti in questi otto anni e per augurare un buon lavoro al nuovo presidente Carlo Pavesi.
Il mio ringraziamento va anche a tutti i colleghi sindaci che hanno condiviso la responsabilità di eleggere un nuovo cda che possa lavorare con serenità ed equilibrio per portare avanti le sfide poste in essere a tutti noi dalle situazioni contingenti.
Rispetto quanto emerso in queste settimane alquanto confuse, vorrei rimarcare che la questione dei servizi sociali non può certo essere derubricata al problema dei 150 migranti di Domodossola, ma riguarda soprattutto le esigenze delle fasce più deboli della nostra popolazione, dei minori, dei disabili e degli anziani.
Ricordo anche che condivisione non significa imporre la propria posizione con i muscoli ma significa dialogo e collaborazione, quello che è mancato purtroppo da parte di alcuni. L’augurio è che questo sia un momento di riflessione e di ricomposizione. Qualche settimana fa avevo proposto al tavolo tecnico, che radunava diversi comuni, un documento che cercava di superare la situazione di imbarazzo che si era creata sulla questione dei migranti sollevata da Domodossola. Questo documento affermava che “ognuno di noi è pronto a fare la propria parte”; questo non è stato accettato, forse perché qualcuno raccontava che siamo tutti uguali, ma pensava di essere più uguale degli altri. Si è parlato di mancanza di spirito consortile, ma forse è ora che qualcuno si ricordi che lo spirito consortile significa proprio che ognuno è chiamato a fare la sua parte nel rispetto reciproco,
Ho buona memoria di un diffuso fair play fra amministratori che ha sempre portato a dei ragionamenti in gran parte condivisi, ma poi nelle settimane scorse sono usciti appellativi di vario tipo: ipocriti, Castellano, soldatini, servi di Belzebù e chi più ne ha più ne metta. Non ho tempo e non ho voglia di replicare a queste cose perché penso abbiamo un sacco di lavoro da fare, ma anche penso che non sia mai tardi per mettersi attorno a un tavolo a ragionare. Quindi spero che anche i colleghi che non hanno partecipato alla votazione ieri sera possano portare in futuro un contributo nell'interesse di tutto il territorio Ossolano; così come ieri sera 25 comuni su 36, di varia estrazione politica e civica hanno messo da parte le differenze nel nome di un interesse comune che è quello del territorio e dei suoi cittadini e questa è sicuramente una bella notizia che ci deve rallegrare”.