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toma guido patata

MONTECRESTESE- 06-12-2016- Il presidente della ProLoco di Montecrestese Guido Tomà

in uno scritto elogia il “cuore” dei suoi concittadini, sempre pronti a lavorare per organizzare eventi, per aumentare l'attrattività del loro comune, ma anche ad essere solidali con i bisognosi, come dimostrano gli oltre 22 mila euro raccolti per i terremotati: “Forse sarebbe più facile raccontare un fatto di cronaca od un evento sportivo- spiega Guido Tomà- ma lo scopo di queste mie considerazioni non sono sicuramente per pubblicizzare il mio Paese ma per dare risalto a quella “ semplicità “ e “generosità “ che la gente di montagna sa ancora “dosare” in occasioni particolari. A Montecrestese lo vediamo tutti gli anni quando lavoriamo alla Sagra, e mai come quest’anno... Nei giorni di Sagra il terremoto devastava il centro Italia, e tutti assieme si pensava come aiutarli. Abbiamo dato la possibilità a tutti gli ospiti di poter lasciare qualcosa e si raccolse in “monetine di resto”, ben 6.660 euro, un segnale forte che ha spinto il comitato Sagra a fare uno sforzo ed aggiungere 7.340 uero. Banda, corale, Proloco, Aib e Gruppo Folk hanno aggiunto 2850 euro, la comunità raccoltasi al centro culturale per un pranzo benefico 5433 euro, per un totale di 22.293 euro.

La cosa che mi ha spinto a scrivere queste righe è stato il pranzo che si è tenuto domenica 27 novembre a Montecrestese, ho visto una partecipazione unica ed emozionante, la bravura del cuoco, il vicesindaco Luigi Punchia, con tutta la sua squadra già rodata alla sagra, le parole di Don Luciano e del presidente della Sagra Renato Punchia, la generosità dei fornitori della Sagra che hanno regalato tutti gli alimenti e le bevande, ma soprattutto la comunità di Montecrestese, che con la sua presenza e la sua generosità ancora una volta ha dato segno di unità condividendo il progetto con cui la Sagra della Patata assieme ad altre associazioni, con a capofila Ossola Felix, sta portando avanti.

Tante sono state le iniziative a scopo benefico in tutta l’Ossola (ristoratori, associazioni di volontariato, associazioni di categoria, comuni, bande e cori, semplici cittadini), fatte con serietà onestà trasparenza e soprattutto mettendoci le proprie facce. Credo che un grande elogio vada a tutte queste persone e non passi inosservato o magari emarginato dalla politica o dalla cronaca.

Una considerazione semplice, magari per alcuni banale, ma sicuramente con tanto valore umano, che può servire ancora una volta ad essere orgogliosi di essere ossolani, montanari ma soprattutto italiani”.