DOMODOSSOLA- 06-12-2016- Dopo la nomina del nuovo consiglio
d'amministrazione del Ciss, e la rielezione di Nadia Tomola, il primo cittadino domese Lucio Pizzi ritorna sul tema dei migranti, accusando la rieletta consigliera di essere stata promotrice dell'arrivo in città di un grande numero di migranti: “Quando- scrive Pizzi in un comunicato stampa- lo scorso 28 settembre chiesi all’allora presidente del Ciss Mario Allegri di assumere iniziative per diminuire il numero dei migranti nella nostra città potevo immaginare che questa mia richiesta avrebbe generato qualche problema.
Non avrei immaginato però che a fianco del presidente Allegri si sarebbe schierata, in totale contrarietà rispetto alla mia richiesta, il consigliere del Ciss Nadia Tomola, cittadina di Domodossola, invece Nadia Tomola, domese lo ripeto, ha votato contro la mia richiesta di disdire i contratti di locazione degli appartamenti che ospitano migranti in Domodossola e poi si è dimessa.
Forse non avrei dovuto meravigliarmi visto che Nadia Tomola è espressione di Graziobelli e compagni, che in silenzio hanno avallato il collocamento spropositato ed inopportuno di migranti a Domodossola, e mi riferisco in particolar modo al collocamento negli appartamenti residenziali in centro città.
Ora, a seguito delle recenti nomine nel Ciss imposte dal centrosinistra sotto gli ordini di Borghi, l’unica dei dimissionari che viene riproposta è proprio lei, Nadia Tomola, una domese che ha lavorato per riempire Domodossola di migranti e per farceli restare.
Cosa torna a fare Nadia Tomola è chiaro e certificato dalle dichiarazioni dei portavoce di Borghi, i sindaci di Villadossola e Crevoladossola, lavorare perché a Domodossola i migranti non diminuiscano, anzi magari aumentino, in barba a ciò che la cittadinanza a grande maggioranza richiede ed al disagio sociale conseguente.
Che il rinnovato consiglio di amministrazione del Ciss abbia avuto chiaro mandato dal Pd di Borghi di mantenersi contrario alla mia richiesta di sgravare Domodossola dall’eccessiva presenza di migranti è un fatto grave ed inaccettabile.
Quando però questa espressione di contrarietà viene condivisa da una cittadina domese, come nel caso di Nadia Tomola, allora non possiamo più parlare di decisione inaccettabile ma di vera e propria vergogna. Se è vero che bisogna rispettare le idee degli altri, ritengo però coerente che ognuno si prenda le proprie responsabilità alla luce del sole, è giusto che i cittadini di Domodossola abbiano ben presente chi ci ha riempito di clandestini, perché di questi si tratta in stragrande maggioranza, e vuole che restino qui”.