DOMODOSSOLA- 06-12-2016- Il Gruppo "Sinistra per Domo" replica
al sindaco domese Lucio Pizzi per le “accuse” a Nadia Tomola, rea, a suo dire, di aver favorito l'arrivo di migranti a Domodossola: “Queste poche righe – scrivono dal Gruppo "Sinistra per Domo"- per esprimere solidarietà a Nadia Tomola, che, a seguito della sua rielezione nel consiglio di amministrazione del Ciss Ossola, è stata duramente attaccata dal sindaco Pizzi. Il sindaco domese, ancora una volta, ha scelto di utilizzare le peggiori modalità per portare all’attenzione dei cittadini domesi la questione della gestione dei richiedenti asilo. Focalizzare l’attenzione su una persona (prima Graziobelli poi Tomola), attribuendole tutte le responsabilità delle scelte fatte negli ultimi due anni in tema di gestione dei profughi è scorretto e indecente! Oneri e onori delle scelte fatte negli ultimi due anni, in tema di migranti, sono semmai da attribuire a tutti gli amministratori che le hanno condivise.
Quindi la finisca Pizzi con questi metodi quasi intimidatori, che hanno l’unico obiettivo di mettere alla gogna mediatica chiunque non la pensi come lui! Definire “clandestini” i richiedenti asilo gestiti dal Ciss, inoltre, è quanto di più falso si possa affermare. Le persone gestite dal Consorzio, infatti, fin tanto che non vi sarà l’esito delle commissioni territoriali, godono dello status di “richiedente asilo”. Dopo i toni pacati usati nel corso dell’ultima assemblea del Ciss, ci eravamo illusi che Pizzi avesse deciso di adottare metodi ben diversi dalla campagna elettorale e dai primi mesi di amministrazione. E, invece, è tornato ai soliti e beceri slogan contro i migranti, indifferente all’appello di molti che chiedono di abbassare i toni per non alimentare rancori immotivati nei confronti di persone che hanno l’unica colpa di aver abbandonato la loro terra di origine per cercare un futuro migliore per sé e per i loro famigliari”.