VERBANIA – 06.12.2016 – La causa scatenante
è stata la gelosia, il saluto a distanza che una ragazza di Arona ha lanciato, in un’affollata pista da ballo, a un gruppo di tre ragazzi. È nato così il dissidio per il quale è a processo dal giudice di pace di Verbania Marisabel Annibale. È accusata di minacce e lesioni, di aver afferrato per la gola la “rivale” e di averle fatto sbattere il capo, provocando anche una ferita, contro l’inferriata di un cancello. L’aggressione è avvenuta attorno alle 4 di una notte del 2011, di fronte al kebabbaro di via Torino, a Arona. Lì la vittima era giunta, così ha raccontato in aula al giudice di pace Carlo Crapanzano, dopo che per tre volte il ragazzo che aveva salutato in precedenza l’aveva chiamato al telefono a casa dicendole che la fidanzata – l’imputata – gli aveva fatto una scenata di gelosia e voleva chiarire. Quella scenata era nata alla discoteca Rocchetta, inizialmente dentro la sala da ballo con gesti a distanza, e poi all’esterno con insulti e minacce davanti a tutti.