DOMODOSSOLA-07-11-2016- “I radical chic di sinistra si ravvedano”. Inizia così un comunicato stampa del sindaco Lucio Pizzi in cui, dopo le polemiche di martedì con la rieletta consigliera Nadia Tomola ribadisce il suo giudizio negativo per la precedente gestione del Ciss, che ha mandato la stragrande parte dei migranti destinati all'Ossola proprio nel capoluogo: “A seguito della mia prima richiesta datata 28 settembre 2016, respinta da Nadia Tomola e compagni, oggi sono nuovamente a chiedere al Cissdi notificare ai locatori le disdette dei contratti di affitto degli appartamenti che ospitano migranti, considerata l'urgenza di ridurne il numero a Domodossola- spiega Pizzi- non esito a definire scandalosa la modalità di gestione applicata dal CISS sulle nostre spalle, tenuto conto del fatto che su 120 migranti gestiti dal consorzio quasi 100 sono stati allocati a Domodossola, penalizzando fortemente la nostra Città senza tenere in minimo conto la necessità di un’equa distribuzione sul territorio indirizzata a non alterare l’equilibrio sociale in essere.

Questo modus operandi, che non risulterebbe accettabile neanche se praticato da cooperative e privati, diventa totalmente intollerabile laddove messo in atto da un ente pubblico come il CISS i cui consorziati sono i comuni stessi. Mi auguro che il gruppo di radical chic di sinistra che controlla il CISS si ravveda al fine di riequilibrare la deplorevole situazione in essere nel rispetto della comunità domese...sempre che il loro capo Enrico Borghi glielo permetta”.