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DOMODOSSOLA- 07-12-2016- Gli alleati fanno quadrato intorno al loro sindaco,

in questi giorni preso dalle polemiche sul Ciss e la gestione dei migranti. La Lega domese ribadisce sostegno all'azione di Lucio Pizzi: "Laddove occupa il suo tempo al tema dei migranti lo toglie ai disabili, ai minori, agli anziani, ai più fragili, anche del Comune di Domodossola". Prendiamo spunto proprio dalle parole della consigliera Nadia Tomola – spiegano dalla Lega- per esprimere un concetto che forse agli illuminati del Pd e di Sinistra e "quel che ne resta" non è chiaro: questo condivisibile pensiero è da indirizzare al Cisse non al Sindaco Pizzi.  E' il Ciss che ha snaturato il suo fine sociale ingolosito da quello che ormai è notoriamente un business, distogliendo energie alla cura delle fasce più deboli per dedicare attenzione ai migranti.

Il sindaco Lucio Pizzi e chi lo sostiene, come il gruppo Lega Nord, ha ben chiaro che il Ciss deve tornare a concentrarsi su disabili,  minori, anziani ed i cittadini italiani più fragili e non avere al centro della sua azione la gestione di migranti che, statistiche alla mano, nel 95% dei casi si dimostrano essere dei clandestini.  Per questo ha impostato una campagna elettorale chiara nei contenuti ai quali sta giustamente mantenendo fede. Un programma elettorale premiato dai domesi a larga maggioranza. Comprendiamo che per Pd ed affini mantenere fede agli impegni presi non è fondamentale, così come non è per loro importante analizzare i dati che arrivano dalle elezioni, ma sarebbe  opportuno che lo facessero. Il voto a Domodossola ma anche l'ultimo referendum costituzionale hanno di fatto bocciato le politiche di sinistra tra cui quelle sull'immigrazione fuori controllo. Partendo da questo presupposto e quindi rivedendo gli obbiettivi del Ciss si creerebbe un clima di serenità certamente più costruttivo. Speriamo che dopo il voto di domenica Borghi e compagni la smettano di riempirci di migranti in ossequio alle politiche renziane”.