VERBANIA – 09.12.2016 – S’è fermato al distributore,
ha fatto rifornimento, ha pagato e s’è messo in tasca il portafogli che ha trovato appoggiato alla pompa. Per il furto commesso nel maggio del 2013 al distributore Tamoil di corso Cairoli a Intra, il verbanese Piero Schiava è stato condannato dal tribunale di Verbania a 10 mesi e 300 euro di multa. A “incastrarlo” sono state le immagini delle telecamere del circuito interno di sorveglianza che, visionate anche in aula da pm, giudice e difensore, mostrano l’uomo mentre prende il borsellino – il contenuto era di 50 euro in contanti e dei documenti personali – che una signora s’era dimenticata poco prima. Il difensore d’ufficio dell’imputato, avvocato Daria Zanoli, ha chiesto l’assoluzione perché le immagini non permettono di riconoscere nitidamente il volto dell’uomo e, in subordine, ha chiesto che il capo d’imputazione fosse rivisto non trattandosi di furto, ma eventualmente dell’appropriazione di un bene smarrito. Il pm Maria Portalupi ha chiesto una condanna a 9 mesi, il giudice Raffaella Zappatini l’ha elevata a 10 mesi e 300 euro di multa.