DOMODOSSOLA- 09-12-2016- Dopo le ipotesi dello spostamento
della sede domese dell' Unione delle valli dell'Ossola di cui si è discusso nell’ultimo consiglio, la giunta dell'ente, in un comunicato, spiega: “Il tema dirimente riguarda la titolarità della sede stessa, infatti il Comune di Domodossola nei decenni scorsi non ha mai perfezionato la concessione a titolo gratuito novanta novennale del terreno all'ente Comunità Montana, ente che si è impegnato con fondi propri a realizzare la sede negli anni 80.
Ora con lo scioglimento imminente della Comunità Montana il commissario non ha potuto fare altrimenti che riconoscere la titolarità della sede al Comune di Domodossola che quindi può decidere se regolarizzare il diritto di superficie all'Unione o meno.
Risolta questa questione resta però ovviamente in campo quella relativa al fatto che Domodossola, contrariamente a tutti gli altri comuni, ha deciso di non riconoscere il 30% dei fondi frontalieri all’Unione, fondi che vengono usati per la gestione delle spese correnti fra cui ovviamente la sede.
Risolti questi due punti si potrà tranquillamente ragionare sull' economicità o meno del mantenimento di una sede che costa, come giustamente è stato fatto notare, circa €126.000 all'anno di spese vive di gestione; ma quello delle spese di gestione è solo l'ultimo dei nodi, sicuramente non è però il tema fondamentale. Resta in campo la discussione anche sulla collocazione dell’agenzia delle entrate, del Gal e di tutti gli altri enti ed associazioni che hanno sede nell’edificio, ma tutte queste questioni si potranno affrontare solo quando il sindaco di Domodossola deciderà di incontrare e discutere del problema il presidente e la giunta dell’Unione, e farà finalmente le scelte del caso su titolarità e contribuzione alle spese”.