VERBANIA- 20-12-2016- Il prossimo 8 gennaio si rinnova il consiglio provinciale
che rimarrà in carica due anni, saranno quattro le liste con dieci candidati l'una, una di centrosinistra e una di sinistra, una di centrodestra e una quarta dei sindaci. Saranno i consiglieri comunali di tutte le municipalità del Vco a votare i candidati ( sindaci o consiglieri), e poi a sostenere il presidente, che a sorpresa potrebbe anche non essere più Stefano Costa, che voci accreditano come il più probabile candidato alla segreteria del Partito Democratico provinciale dopo il traghettamento di Rosa Rita Varallo al congresso. Magari il nuovo presidente sarà uno dei candidati nella lista dei sindaci... Intanto dal Movimento 5 Stelle arrivano forti critiche alle elezioni fatte non dal popolo per mantenere in piedi un ente “zoppo”: “Le Province, le votano sindaci e consiglieri...e la chiamano democrazia- spiegano dal M5S-l’otto gennaio del prossimo anno, ci sarà la consultazione per le elezioni del Consiglio Provinciale del Verbano Cusio Ossola secondo i criteri della legge Delrio. La legge, non ha abolito le Province ma ha abolito la possibilità per i cittadini di eleggere i propri rappresentanti. Possono candidarsi i sindaci e i consiglieri, che presentano liste votate dai colleghi attraverso il sistema proporzionale. L’esclusione dal voto dei cittadini ha prodotto la tendenza dei partiti a mettersi d'accordo prima, delineando alleanze politiche improbabili per poter presentare la lista. Questa per noi è la deriva politica che mostra quello che sarebbe potuto accadere con il nuovo Senato non elettivo.
Come Movimento 5 Stelle ribadiamo la nostra contrarietà a qualunque atto finalizzato a ridurre la possibilità del cittadino di partecipare attivamente e direttamente alla gestione della cosa pubblica, lasciando ai partiti il potere di nominare i propri rappresentanti, spartendosi di fatto le cariche politiche.
Il Movimento 5 Stelle, oggi è presente con i propri consiglieri, nei due Comuni più grandi, Domodossola e Verbania, e i nostri voti hanno una certo peso; infatti nei giorni scorsi, siamo stati contattati da esponenti delle varie forze politiche che, improvvisamente, sembrano interessati ad esporci le loro posizioni rispetto alla Provincia. Oltre a ribadire pubblicamente la nostra totale estraneità a questo modo di agire poco rispettoso dei cittadini, ricordiamo che l’unico nostro interesse è rivolto al bisogno di offrire risposte concrete alle esigenze del cittadino che ad oggi non sono arrivate. Siamo orgogliosamente contro la mortificazione della democrazia e con determinazione lontano dai giochi del potere”.