CREVOLADOSSOLA- 23-12-2016- È stato presentato giovedì sera presso la sede dell'Associazione Musei d'Ossola, a Crevoladossola, il quarto quaderno di studio dell'Associazione Musei d'Ossola dedicato al " Censimento degli edifici storici del Comune di Baceno" in collaborazione con l'associazione Canova e con il supporto del comune di Baceno. Spiega Paolo Lampugnani, presidente di Amo: "Si tratta del secondo volume che l'associazione dedica a questo tema - il precedente riguardava il comune di Montecrestese - ed è l' embrione di quello che dovrebbe essere un atlante dell'architettura tradizionale dell'Ossola, su modello di quanto già redatto nella vicina Svizzera. Questo atlante ha una finalità di censimento e di fotografia del patrimonio architettonico esistente". Il lavoro del secondo volume è stato condotto dall'architetto Giada Zerboni che ha curato i testi con Paolo Crosa Lenz e quindi trasferito da Roberto Bertolino su GoGIS, (www.gogis.it). " Si tratta di un database georeferenziato dedicato, non è statico come un libro, può essere ampliato nel tempo" spiega Bertolino. " Ogni edificio è importante se è letto nel sistema in cui viene inserito. Gli edifici censiti testimoniano l'incontro tra la civiltà romanica e germanica , tra la pietra e il legno. Questa è una caratteristica importantissima di Baceno" ricorda Giada Zerboni. "Abbiamo avuto una perdita di patrimonio notevole perché negli anni è cambiata l'economia della valle. Purtroppo è quasi impossibile recuperarlo integralmente. Si può ora salvaguardare ciò che è più di pregio " spiega Stefano Costa, presidente della provincia del Vco ed ex sindaco di Baceno
Elisa Pozzoli
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