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OMEGNA-23.12.2016- Per Gloria Celli, portavoce della lista “Insieme per Omegna”, nata a sostegno di Alessandro Rondinelli, candidato alle prossime Primarie del Pd come Maurizio Frisone, attuale vicesindaco e assessore al turismo, “finalmente ci sono due persone che potranno restituire dignità alla parola politica”. E’ un’ affermazione espressa ieri sera, giovedì 22 dicembre, durante la conferenza stampa indetta da entrambi i candidati con le rispettive liste di sostegno, “Noi si siamo per Omegna” e “Insieme per Omegna” anche per comunicare la chiusura delle iscrizioni per concorrere alle prossime Primarie che si terranno il 19 febbraio 2017. Oltre a lei, seduta accanto a Rondinelli c’era Alessandra Cuoretti, vicino a Frisone, che ha fatto le veci di Marco Bussoli, presidente di “Noi ci siamo per Omegna”, assente per impegni di lavoro. Elencate, da entrambi i candidati, le motivazioni che li hanno spinti a fare queste scelte che sfoceranno per uno dei due in candidatura effettiva alla carica di primo cittadino. La disponibilità all’ascolto ancora prima che al colloquio, è un punto di congiuntura tra i due che sono sostenuti da due liste, che “rappresentano due anime diverse della città che si uniscono” come gli stessi hanno ribadito. Massima l’apertura verso il dialogo “e non solo con quelli di sinistra e del centro”, come ha ricordato Marco Cavigioli, fondatore di “Noi ci siamo per Omegna”, presente all’incontro.  “Parleremo anche con altre realtà” -  hanno detto in coro i due giovani candidati. Rondinelli ha poi aggiunto: “Credo che il Pd non possa governare da solo e nemmeno a livello nazionale. Non faremo però l’errore del passato di fare alleanze di comodo. Ci sono delle condizioni sine qua non che vanno rispettate”.  E in mezzo a questa ventata di innovazione c’è chi ha deciso di lasciare spazio ai giovani, dopo anni di militanza nel partito, dichiarandolo pubblicamente. Si tratta dell’attuale presidente del consiglio comunale Gianni Desanti. Impegnato sin dal 1975 nelle fila della sinistra ha detto che “è’ importante dimostrare la disponibilità di una generazione di quarantenni come questa. Noi forse abbiamo soverchiato i quarantenni di vent’anni fa senza dargli possibilità. Ritengo, adesso, che sia il giunto il momento di fare un passo indietro, lasciando spazio a loro”.  Fare passi indietro ed avere pazienza sono state le regole che Desanti ha dichiarato di aver applicato anche all’interno della sua attività amministrativa, a differenza di altri componenti della sinistra “che hanno preferito lasciar perdere”, per risolvere delle problematiche molto difficili. Concorde, su quest’ultime parole, Frisone che definito Desanti un ottimo insegnante come pure Francesco Pesce, presente all’incontro. Rosarita Varallo, reggente della segreteria del Pd definisce Rondinelli e Frisone “positivi e innovativi”; si augura che loro possano realizzare “un programma di continuità ma anche di novità che sia capace di sentire i bisogni di questa città”. (l.p.)