DOMODOSSOLA- 26-12-2016- Attenzione a come ci si muove in montagna,
il rischio valanghe il giorno di Santo Stefano è definito "marcato" sulle Alpi piemontesi. Lo annuncia l'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione ambientale, che spiega: "Resta la possibilità di sollecitare già al passaggio del singolo sciatore , lastroni presenti su molti pendii ripidi nei pressi di creste, canali, cambi di pendenza e nelle zone di passaggio da poca a molta neve, in particolare sui settori occidentali e settentrionali dove i venti da nord-ovest sono stati più intensi e persistenti. Nelle ore più calde della giornata sono ancora possibili distacchi spontanei di valanghe a debole coesione e a lastroni, anche di fondo al di sotto dei 1800-2000 metri, dai pendii ripidi non ancora scaricatisi, in particolare a ridosso di affioramenti rocciosi. L'instabilità aumenta rapidamente a causa delle temperature miti e del riscaldamento diurno, portando il grado di pericolo a 3-Marcato su tutti i settori già nel corso della mattinata".