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DOMODOSSOLA- 28-12-2016- I sindacati provinciali in un comunicato

stampa si chiedono quale futuro ci sarà per il Consorzio dei Servizi Sociali dell’ Ossola, invitando a trovare soluzioni a livello provinciale per non mettere a rischio i servizi sociali per anziani, disabili, minori: “Esprimiamo forte preoccupazione per il futuro ancora incerto del Consorzio dei Servizi Sociali dell’ Ossola- spiegano Giuseppe Mantovan, Luca Caretti E Raffaele Arezzi di Cgil, Cisl e Uil- considerando che il 31 dicembre è la data entro la quale gli amministratori devono ratificare l’accordo raggiunto dall’assemblea dei sindaci, al fine di poter assumere entro la fine dell’anno gli opportuni atti amministrativi per garantire l’ erogazione dei servizi socio-assistenziali, di welfare e di protezione sociale.

Le organizzazioni sindacali esprimono una valutazione positiva sull’attività del Consorzio dei Servizi Sociali dell’ Ossola, ed auspicano che la forma consortile, attualmente in essere, espressione della sfera di autonomia organizzativa che la Costituzione e l’ordinamento riconoscono agli Enti Locali, possa essere mantenuta ed adeguatamente valorizzata per la gestione dei servizi sociali.

Le Organizzazioni Sindacali chiedono che l’ assetto gestionale dei servizi sociali debba:

  1. Riconfermare che la titolarità delle funzioni sia in capo ai Comuni;

  2. Definire, per la conformazione geo-ambientale del Vco, l’ ambito territoriale come quello del Distretto sanitario Asl 14, quale ottimale per la gestione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, con un percorso condiviso per il superamento degli attuali 3 Consorzi a favore di un unico Consorzio nel Vco;

  3. Garantire che la gestione associata dei servizi sociali continui a rappresentare un punto importante di riferimento per le Comunità Locali, nella logica della continuità dei servizi attualmente gestiti attraverso i Consorzi;

  4. Garantire le risorse finanziarie adeguate per il mantenimento dei livelli di assistenza oggi erogati, coniugando al meglio le risorse in relazione ai bisogni;

  5. Garantire la continuità dei rapporti di lavoro e contrattuali in essere, per evitare che tagli particolarmente pesanti sulla riduzione delle attività delle cooperative che svolgono, per conto dei Consorzi, i servizi esternalizzati, si riflettano in modo negativo sull’ erogazione dei servizi all’ utenza.

Le Organizzazioni Sindacali:

  1. Si esprimono per il mantenimento della forma dei Consorzi quale modalità ottimale per la gestione della funzione socio-assistenziale;

  2. Richiedono altresì agli Amministratori Pubblici dei comuni Ossolani ed alle Forze Politiche Locali, una forte azione politica volta ad ottenere il mantenimento dell’ attuale assetto consortile, per l’ organizzazione e la gestione delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali, e decidere in sede deliberante nei Consigli Comunali, la proroga del Consorzio finalizzata a garantire l’ erogazione dei servizi di welfare e di protezione sociale, oggi messi in discussione a causa della scadenza al 31 dicembre p.v. del Ciss Ossola;

  3. Richiedono, visto il cospicuo numero di cittadini in difficoltà a causa della crisi perdurante, in merito al modello di welfare, di attivare a breve tavoli di confronto con i Comuni, e con i Consorzi al fine di definire specifici accordi territoriali sulla Contrattazione Sociale”.