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OMEGNA – 02.01.2017- I gruppi consigliari

Fratelli d’Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord presenti in seno al Consiglio Comunale, hanno redatto un comunicato stampa in cui tracciano un bilancio2016 del governo cittadino, targato Pd, definito dagli stessi disastroso. “Anche il 2016 si è chiuso, mancano ora meno di sei mesi alla fine di questa amministrazione comunale targata Partito Democratico, che ha portato alla città solo lacrime e sangue. Il sindaco Mellano, nella conferenza stampa di fine dicembre, parla di un anno difficile, dove poco si è riuscito a fare. Secondo noi nel 2016 è stato fatto, invece, fin troppo. Un passo importante è stato fatto nell’accoglienza turistica con la riapertura, dopo alcuni anni, di uno storico albergo cittadino, il Vittoria. Circa quaranta, i nuovi posti letto, sempre occupati dai nuovi “turisti” provenienti da Africa e Medio Oriente che vivono ogni giorno la nostra città, bighellonando alla ricerca di una rete wi-fi o elemosinando qualche moneta fuori da negozi e supermercati. Un ottimo lavoro sul fronte sanitario, dove si è visto un notevole aumento della salute dei cittadini omegnesi, tale da portare il Partito Democratico ad avviare il piano di chiusura del Pronto Soccorso, inizialmente nelle ore notturne e successivamente (dopo le elezioni di quest’anno, scommettiamo?) anche in quelle diurne. Anche il Centro Ortopedico di Quadrante è stato messo a rischio in quanto situato in una posizione scomoda per il Pd verbanese: Omegna.  Sul bando emblematico finalmente si è giunti ad una conclusione, investire il più importante contributo giunto alla città negli ultimi cinque anni, nelle strutture più amate dagli omegnesi: il Forum e la piattaforma galleggiante (tanto non importa a nessuno se la sovrintendenza ha bocciato il progetto). Il Borgo della Comunità sarà un esempio di rinnovamento della città che per decenni verrà ricordato, non come l’osceno Borgo della Cultura di Domodossola, che ha soltanto riportato allo splendore il loro centro storico. Un’atmosfera romantica si è diffusa sul lungolago e nelle vie del centro dove cittadini, partecipanti di manifestazioni sportive e turisti (quelli veri, non quelli giunti coi barconi) hanno potuto camminare illuminati solo dalla luna e dalle stelle, grazie alla scelta della Giunta di non accendere l’illuminazione pubblica di notte. Ma il Sindaco nella sua conferenza stampa di fine anno ha torto sulle opere pubbliche: abbiamo tutti sotto gli occhi l’interesse della Giunta per la qualità delle strade, tanto da sistemare il porfido del centro in pieno dicembre, agevolando l’afflusso di compratori nei negozi (di Gravellona). Questa amministrazione è stata anche lungimirante: per il bene di Omegna ha scelto di ignorare le proposte che Fratelli d’Italia e Lega Nord hanno portato in consiglio comunale. Probabilmente non utili ad una città già in pieno sviluppo. A Omegna non servono incentivi per le attività commerciali, artigianali ed industriali, non serve dare la casa a chi oggi vive in auto o in cantina o in garage, non serve incentivare chi elimina le slot-machine dai propri locali, non serve contrastare l’accattonaggio, non servono posteggi rosa per neo-mamme e donne in gravidanza, non serve salvare il Punto di Primo Intervento e il Centro Ortopedico di Quadrante, non serve maggiore sicurezza in centro città e nelle frazioni. Non una di queste proposte, tutte approvate dal Consiglio Comunale, è stata portata avanti dalla Giunta Comunale. Forse abbiamo sbagliato a cercare di rendere la città più viva, più sicura ed economicamente forte. Forse abbiamo sbagliato a fare queste proposte. Ma sono sbagli che vorremo ripetere in futuro. Perché sono proposte in cui crediamo”. (l.p.)