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rosboch gloria
IVREA – 13.01.2017 – La comunicazione l’ha raggiunto

nelle casa circondariale di Verbania, dove è stato trasferito in estate. Claudio Obert, 54 anni, uno dei tre imputati dell’omicidio di Gloria Rosboch (nella foto), comparirà di fronte al giudice il 10 febbraio. La data dell’udienza preliminare è stata decisa oggi dal gip del tribunale di Ivrea Alessandro Scialabba, che a un anno esatto dal delitto s’appresta a giudicare i presunti colpevoli.

Quello di Rosboch, 49enne maestra di Castellamonte, in provincia di Torino, è stato uno dei casi di cronaca nera che più ha destato scalpore nel 2016. Il corpo della donna fu trovato nella boscaglia vicino a una discarica abbandonata a Rivara il 19 febbraio. Mancava da casa da quasi un mese. Era stata uccisa il 13 gennaio, strangolata con una corda. Le indagini nella vita della vittima portarono gli inquirenti su una pista economico-passionale. Gli autori materiali dell’omicidio per la Procura di Ivrea sono Obert e Gabriele Defilippi, il ventiduenne ex amante dell’operaio di cui l’insegnante, che l’aveva avuto come alunno, s’era invaghita e che, stando all’accusa, è stata assassinata perché chiedeva indietro i 187.000 euro di un fantomatico investimento consegnati a lui in cambio della promessa di una convivenza futura per i quali aveva sporto denuncia. Nell’indagine sono coinvolti anche Caterina Abbattista, mamma di Defilippi, accusata di concorso in omicidio; e Efisia Rossignoli, ritenuta complice di Defilippi nella truffa alla maestra.