DOMODOSSOLA- 18-01-2017- I tagli statali potrebbero presto abbattersi
sugli uffici domesi della polizia, che parrebbe in futuro poter garantire la presenza di una pattuglia solo per 6 ore delle 24 giornaliere. Una riduzione di personale che verrebbe fatta in una zona di confine, un'incongruenza, in questo momento storico, di cui il Movimento 5 Stelle, tramite le consigliere comunali domese ed un parlamentare, evidenziano al Governo: “Il parlamentare 5 Stelle Davide Crippa- spiegano i grillini- interroga il Ministro dell’Interno per i tagli sulla sicurezza inflitti al territorio dell’Ossola. E’ infatti molto alto il rischio di chiusura della Polizia Stradale. Il Distaccamento di Domodossola è uno dei pochi presidi delle forze dell’ordine di tutta la Val d’Ossola e garantisce un alto livello di prestazioni per quanto riguarda i servizi di sicurezza alla cittadinanza. A lanciare l’allarme sono le consigliere Monica Corsini e Milena Ragazzini del Movimento 5 Stelle con l’interrogazione presentata presso il Comune di Domodossola. I tagli, sia in termini di servizi che di personale, hanno prodotto una presenza sul territorio drasticamente inferiore a quanto garantito prima dei tagli. Oggi nelle 24 ore sarebbe garantita la sola presenza di una pattuglia e soltanto per sei ore, con il compito di presidiare tutta l'Ossola. Anche il Sindacato della Polizia (Siulp) avrebbe sollevato il caso; 5 sono le unità operative della Polstrada trasferite senza nessuna sostituzione;
la scarsa presenza di unità determina la mancata garanzia della presenza della squadra volante di pronto intervento nell'arco delle 24 ore, fatto questo di particolare gravità.
Oltretutto Domodossola sorge lungo il corridoio europeo delle merci denominato TEN 24 che collega Rotterdam a Genova; su tale corridoio, transitano dal Sempione ogni anno circa 85 mila mezzi pesanti, dato fondamentale considerando la chiusura del Gottardo per il passaggio degli stessi; tale ridimensionamento appare incomprensibile considerando il particolare momento storico, dove la gestione dei migranti e l'intensificazione dei controlli di frontiera sarebbero prioritari :-
si chiede al Ministro se sia al corrente dei fatti sopra esposti, quali siano le motivazioni ufficiali dei ridimensionamenti di cui in premessa e se, al fine di garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini di Domodossola e della Val d’Ossola tutta, si stia valutando un rafforzamento del presidio prendendo anche in considerazione il reintegro delle unità perse negli anni”.