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DOMODOSSOLA-31-01-2017- La segreteria e il gruppo consiliare

del Partito Democratico in un comunicato stampa attaccano il sindaco domese Lucio Pizzi e il movimento 5 Stelle Domese, identificando politicamente “strane convergenze”: “Pizzi- spiegano- come primo atto, mise fuori l' ordinanza contro i questuanti, i 5 Stelle non fiatarono e si sa che chi tace acconsente.

Poi ci sono stati altri passaggi intermedi con scambi di reciproco appoggio (plateale l'invio degli atti Bragoni alla Procura e non solo alla istituzionale Corte dei Conti). Seguì, ad ogni proposta del Pd, il puntuale attacco dei pentastellati, con Pizzi a giocare di rimessa. Così ancora nell' ultimo Consiglio Comunale, alla proposta di ordinanza anti-vandalismo, la Capogruppo 5s è partita a testa bassa, dimostrando di non aver neanche letta la mozione Pd sul contrasto all' abuso di alcool tra i giovani.

Ma che importa, colpire i questuanti è comodo e non costa nulla, mentre tra i vandali del sabato sera c' è il rischio ci sia qualche figlio di papà e poi può far perdere voti. Troppa fatica leggere l' ordinanza di Cattrini, simile alle tante in Italia che Comuni di Centro dx e di Centro sx ed anche 5s emettono, qui non bisogna disturbare l' idillio tra sindaco e 5s. Intanto Pizzi, con i suoi roboanti proclami buoni per i gusti forti del suo pubblico ma impotenti a risolvere i problemi, continua ad approfondire l' isolamento di Dom,: noi, se vuole incatenarsi al San Biagio, gli porteremo una birra (in lattina), ma lo invitiamo anche ad incatenarsi ogni sabato sera alle panche del Centro Storico ed ogni lunedì al cancello della Polizia Stradale. Però la Lega ha gridato “Tolleranza Zero” e così pensa di aver risolto, e speriamo che il presidente Valentini trovi il tempo, tra una trasferta e l' altra in Valle Vigezzo a dare addosso ai migranti, di convocare la conferenza dei capigruppo per il regolamento concordato in sostituzione all' ordinanza anti-vandali. Amministrare seriamente è un' altra cosa”.