VERBANIA – 01.02.2017 – Tutto accadde in una scuola
della provincia alla recita di Natale del figlio, quando dissapori e vecchie ruggini familiari scoppiarono in una scenata. Una multa di 400 euro più il rimborso delle spese legali alla parte civile è la pena alla quale il tribunale di Verbania ha condannato un papà ritenuto colpevole di aver minacciato il nuovo marito della ex compagna. Tra le parti, che hanno l’affidamento congiunto del bambino, c’è un contenzioso aperto proprio sulla gestione del piccolo e sulle modalità con le quali il patrigno può relazionarsi con lui, a iniziare dall’impossibilità di poterlo andare a prendere a scuola. E proprio la scuola è il luogo in cui tutti si incontrarono nell’immediatezza del Natale del 2014. Era la serata della recita, un momento di festa diventato teatro della lite al culmine della quale volò qualche parola di troppo, raccolta nella denuncia del patrigno che ha portato a processo il padre. Per la Procura furono minacce, per la difesa solo un diverbio. Al termine del dibattimento, sentite le parti offese e anche le maestre, il pm Guido Dell’Agnola ha chiesto una condanna a 200 euro di multa, che il giudice Marta Perazzo ha aumentato sino a 400 euro, disponendo che il risarcimento debba avvenire in sede civile ma che al patrigno siano pagate circa 3.000 euro di spese legali.