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 gallo sos ossola mano

DOMODOSSOLA- 04-02-2017- Dopo il recente scambio epistolare

tra il sindaco Pizzi e l'ASL Sos Ossola interviene con un comunicato di “apertura” alle iniziative del primo cittadino domese: “Prendo atto- così Gallo di Sos Ossola- che sul San Biagio e la sanità in Ossola, gli ultimi comunicati del sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi, mi sembra che sia informato e sostenga questioni condivisibili. Importante credo sia anche la presa di posizione sul vergognoso dirottamento delle partorienti ossolane al Castelli di Verbania.

Da qui la mia esclamazione: Pizzi sul Pezzo. L'acquisizione d'informazioni e linee di difesa sono acquisite e non sappiamo se alcune nostre indicazioni siano servite alla necessità, anche se questo non è il problema principale, ma registriamo che la nostra posizione avanzata d'integrazione tra medicina territoriale e ospedale non sia stata ancora metabolizzata.

Il nocciolo della questione è se questo sia sufficiente a portare a casa dei risultati positivi per Domodossola, l'Ossola e anche per la sanità complessiva del Vco.

Per un'azione incisiva e continua occorrono assolutamente alleanze, come più volte gli ho detto e pure scritto.

Porse Pizzi, arroccato nella sua maggioranza nel Palazzo Municipale di Domodossola, pensa di poter vincere questa difficile battaglia. Non è con l'autarchia che sarà possibile.

Spero di sbagliarmi ma non mi risulta che abbia fatto nessuno sforzo per mettersi in contatto e coinvolgere altri sindaci, a partire soprattutto da quelli che sono in linea con la difesa del San Biagio, ma anche allargando ad altri che, in passato, avevano analoga opinione, salvo cambiarlo per il pensiero unico imposto dalle gerarchie di partito e istituzionali.

Per questo occorre volontà, determinazione e perseveranza, avendo in mente solo le posizioni circoscritte e "autarchiche" della sola maggioranza che ha a Domodossola che ha il consenso di meno di un terzo di elettori. Non dovrebbe dimenticarlo e guardare oltre.

Oltre agli amministratori, anche questo suggerito a voce e scritto, Pizzi dovrebbe coinvolgere tutte le associazioni di qualsiasi natura del territorio senza trascurare il volontariato molto diffuso e fondamentale nel nostro territorio.

La mia idea che occorra avviare un percorso di ampio coinvolgimento e avere per obiettivo, ancora una volta, una grande manifestazione popolare mobilitandoli certamente sulla difesa del San Biagio ma nell''ottica della difesa anche degli altri ospedali del Vco”.