VERBANIA – 05.02.2017 – “Venerdì depositerò il progetto definitivo
per il nuovo porto di Verbania”. Maurizio Bego, titolare dell’omonimo cantiere nautico di Pallanza, sta mettendo insieme carte, disegni, tavole e rendering. A poco più di un anno dall’annuncio che la struttura affondata nell’ottobre 2013 sarebbe rinata per mano privata, il promotore dell’iniziativa è convinto che la strada sia finalmente in discesa. “Abbiamo seguito le indicazioni che ci hanno dato gli uffici comunali e prodotto tutta la documentazione chiesta in questi mesi”, conferma l’imprenditore, che ribadisce l’idea della nuova struttura già ribattezzata “Marina resort”: porto con 200 posti barca, cantiere nautico, bar-ristorante, piscina e camere in affitto. È un investimento da 14 milioni di euro, tutti privati perché se il vecchio porto fu costruito dalla Regione su area demaniale, quello nuovo ha un’impostazione diversa e comprende tutta l’area a lago tra il comando provinciale dei carabinieri e Villa Taranto. Bego, la cui attività è confinante con il porto, realizzerebbe nella sua proprietà le strutture turistico-ricettive (bar-ristorante, piscina e albergo) e con una concessione demaniale migliorativa si prenderebbe il resto con l’impegno di realizzare a sue spese gli approdi e, dopo un certo numero di anni (da definire proporzionalmente all’ammortamento dell’investimento) restituirli alla Regione.