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tribunale 16

VERBANIA – 06.02.2017 – Il tablet che gli era stato regalato

da un amico era rubato, ma lui lo ignorava. Per questo motivo, per aver dimostrato la propria estraneità, il tribunale di Verbania ha assolto dall’accusa di ricettazione Emilio Barone, ex sottufficiale della Forestale. L’uomo, che vive a Baveno, da pensionato si può occupare con assiduità di una delle sue passioni, la pesca. Una passione che ha in passato condiviso con Andrea Santina, un giovane di San Bernardino Verbano che un giorno, forse per sdebitarsi, gli ha regalato un tablet Samsung Galaxy. L’apparecchio – ha spiegato l’ex Forestale al giudice, nel processo in cui egli stesso ha presentato ricorso contro un decreto penale di condanna – non gli interessava, non l’ha mai utilizzato anche perché non possiede un contratto internet e lo accettò solo perché l’altro insisteva. Il tablet donato, in realtà, era stato rubato in un bar di Suna a un avventore che l’aveva perso di vista. Santina vi aveva inserito una sim card a lui intestata e per questa ragione era stato rintracciato dalla polizia, alla quale aveva detto di averlo dato a Barone, finito così nei guai ma assolto come chiesto dal suo avvocato Alberto Pelfini e anche dallo stesso pm Anna Maria Rossi.