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AMENO – 06.02.2017- Sabato 4 febbraio, alle 16, presso il Museo Tornielli di Ameno
si è svolto l’incontro “La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Castello di Miasino”, dove si è parlato del recente bando di manifestazione d’interesse emanato dalla Regione Piemonte per restituire il bene alla comunità. Alla serata, dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Neri, si sono succeduti gli interventi dell’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi, del consigliere regionale Domenico Rossi e di Giovanni Campagnoli, famoso progettista ed autore del libro “riusiamo l’Italia”, moderati dalla professoressa dell’università del Piemonte Orientale, Stefania Cerutti. Nei vari interventi, il consigliere Rossi ha ricordato la storia del castello di Miasino e gli avvenimenti che portarono l’immobile ad essere confiscato alla mafia fino a quando la Regione ha deciso di farsi carico del bene. L’assessore Parigi si è focalizzata sulla necessità che le tante associazioni e realtà locali inizino a fare sinergia per lavorare assieme al futuro culturale di questo bene cercando di puntare anche sulla possibile sostenibilità economica delle azioni da intraprendere, soffermandosi anche sull’importanza di consegnare il bene a realtà no profit non solo perché così vuole la legge nazionale, ma anche perché aiuterà la stessa comunità a riappropriarsi del bene. Giovanni Campagnoli, si è focalizzato sull’importanza di riutilizzare gli spazi vuoti e come essi non possano più essere interpretati come la semplice trasformazione d’uso ma serva grande creatività, arte e design per renderli appetibili anche a soggetti profit: dimostrando, attraverso gli studi fatti, come la componente culturale sia il grande motore di sviluppo e rinascita di questi spazi vuoti ed abbandonati. (S.P.)
Qui la videointervista a Domenico Rossi.