VIGNONE – 07.02.2017 – La sua passione
era lo sport, la mountain bike ma soprattutto il calcio. E al calcio ha dedicato gran parte del suo tempo libero, in gioventù come calciatore dilettante nelle squadre minori della provincia e poi per decenni come allenatore. Luciano Perazzi, verbanese, s’è spento ieri mattina all’hospice dell’ospedale “San Rocco” di Intra, stroncato da un tumore che non gli ha dato scampo. Aveva 66 anni e di professione era perito assicurativo specializzato nei sinistri stradali. Apprezzato professionista, era noto però soprattutto per la dedizione al pallone, in particolare nel settore giovanile. Piccoli amici, Primi calci e Pulcini sono state le categorie che più di tutte ha allenato, in diverse società tra cui Verbania, Virtus Bagnella e, ancora sino a inizio stagione, prima di ammalarsi, all’Accademia Verbania. Sotto le sue cure sono passate generazioni di bambini ai quali Luciano, con pazienza e umiltà, cercava di insegnare la tecnica del calcio e di trasmettere quei valori sportivi e sociali che – al di là dei risultati – formano e crescono le persone prima che i calciatori.
Luciano, che viveva a Vignone, lascia la moglie Claudia e la figlia Barbara. Il funerale sarà celebrato oggi alle 14,30 nella chiesa di San Martino.