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VERBANIA- 07-02-2017- E' attesa per il pomeriggio di oggi

la sentenza del processo a carico di Miya Hridoy, diciottenne del Bangladesh accusato di violenze sessuali e lesioni nei confronti di una 33enne di Villadossola. L'episodio avvenne intorno alle ore 20 dello scorso 18 agosto. La donna passeggiava con il suo cane Husky, come spesso le capita, lungo la passeggiata che costeggia il torrente Ovesca, quando, secondo la sua testimonianza, è stata prima avvicinata da quattro profughi dei trenta ospitati in città in quel periodo. Uno di questi l'avrebbe gettata in terra, palpeggiandola. La donna ha iniziato ad urlare, ed il suo grido è stato fortunatamente sentito dai giovani di una squadra podistica che si stavano allenando nelle vicinanze, che sono subito corsi in aiuto mettendo in fuga i quattro extracomunitari. R.R. era stata portata in ospedale sotto choc, le erano stati dati 10 giorni di prognosi per le lievi ferite subite, sul posto i carabinieri, che hanno svolto le indagini, interrogato i testimoni e la vittima, che aveva identificato uno degli aggressori, uno dei richiedenti asilo. Stamane in tribunale a Verbania si sono ascoltate le testimonianze dei vari protagonisti dell'episodio, il pubblico ministero è Gianluca Periani, il collegio giudicante è presieduto da Luigi Montefusco con Rosamaria Fornelli e Raffaella Zappatini. L'imputato è difeso dall'avvocato Daniele Fortis, la denunciante dall'avvocato Serena Bonetti.