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polizia FEB 17

VERBANIA – 08.02.2017 – Una lite furibonda,

l’appartamento sfasciato, la convivente colpita e costretta a scappare, l’aggressione alla polizia. È accaduto di tutto ieri sera nell’appartamento che un 42enne originario di Venezia occupa, nel quartiere Sant’Anna di Verbania, con la compagna. Poco prima le 21 tra i due è scoppiata una furibonda lite di coppia, durante la quale lui ha anche colpito lei prima che riuscisse a lasciare l’alloggio chiedendo ospitalità ai vicini e chiamando le forze dell’ordine. Sul posto è giunta una pattuglia della polizia. Quando gli agenti sono entrati hanno trovato l’appartamento sottosopra, con suppellettili ovunque e mobilio danneggiato. Lui, che aveva in mano un coltello da cucina, era fuori di sé: ha inveito contro gli agenti lanciando ciò che gli passava per le mani, tra cui il forno a microonde e la scopa elettrica. Gli agenti hanno tentato di placarlo, invitandolo a chiamare il 118, ma lui ha insistito e hanno dovuto immobilizzarlo con la forza, ammanettandolo e arrestandolo.

Dopo una notte trascorsa nella cella di sicurezza della questura stamane è comparso di fronte al giudice Raffaella Zappatini per la convalida dell’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Il magistrato ha convalidato l’arresto e l’ha rilasciato in attesa del processo per direttissima con un solo obbligo: il divieto di dimora nella città di Verbania.